Le verità irrompono nella rete,anche, tramite facebook!!!
Una volta si diceva: " Le vie del Signore sono infinite"; Ad, oggi per svariati motivi, preferisco pensare che le infinite vie siano dedite alla Verità, e all' Informazione, (quelle del Signore, le lascio ai residenti del Vaticano, pensando, che le loro di vie, conducano alle banche!).
Qualche giorno fa, un' Attivista torinese (mia personale, e garantita, conoscenza). in occasione degli eventi accaduti nei pressi del canile della Muratella, in quel di Roma, ( seguiranno approfondimenti...) pubblicò la nota che vi riporto. sono seguiti qualcosa come trecento commenti da parte degli utenti di facebook. Chi sorpreso poichè non conosceva gli scheletri,(con la camicia nera, e fez), nascosti nell'armadio dell' associazione; Chi era a conoscenza dei fatti, portava agli altri la propria esperienza; ed infine si è notata qualche infiltrazione da parte di utenti fantasma che avvaloravano le tesi cento per cento, da infami si nascondono, non solo dietro le tastiere, ma anche dietro false identità.
La nota, i commenti, e, questa pubblicità che smaschera Mocavero e company deve aver funzionato... Hanno iniziato a segnalare la nota, facendo si che il sistema (che agisce automaticamente sul numero di segnalazioni) l'eliminasse, si sa che la censura è il pane quotidiano dei fascisti... Ne abbiamo dimostrazione sul loro forum, da cui lanciano accuse a chi non può scrivere per difendersi, perchè bannato in precedenza.
In questa sede, Vi propongo la "famosa" nota, purtroppo non ho potuto salvare i commenti....
cento per cento animalisti:
La nota... Estratta da facebook
estratto da FB
100% animalisti: il fascismo di Paolo Mocavero e la vostra scelta di unirvi a lui
PER FAVORE LEGGETE !! .. e CONDIVIDETE , tutti devono sapere .
Vedo molti miei contatti che, per probabile leggerezza nel cliccare, sono iscritti ad un gruppo con cui " idealmente " non hanno nulla da condividere.Mi riferisco a questo gruppo
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gi...
Il Gruppo ha un gran bel "nome " ma I VERI contenuti non sono esplicitati su FB.
Per capire a che personaggi vi siete idealmente uniti dovete andare su
QUESTO forum , il loro
http://www.centopercentoanimalisti.com
.. e osservare una 15 ina di giorni
Quando vedrete che l'universo di chi NON è un partecipante ATTIVO di QUELLA associazione è pur sempre un COGLIONE , CAZZARO E PUPAZZARO, che chi ne è uscito viene pubblicamente INSULTATO , PERSEGUITATO E MINACCIATO , che chi fa raccolta fondi per sterilizzare le colonie o salvare animali viene definito " comunque " un LADRO , che chi apre punti di incontro per il veganismo è un IDIOTA , che tutti, indiscriminatamente TUTTI i soci di lav,lida,enpa ,ecc.. sono dei COGLIONI perchè i banchi informativi non servono a un C++O ( sto usando il loro linguaggio),che chi decide di partecipare ad un pool che mira a mettere un annuncio antispecista su un giornale a tiratura nazionale è un COGLIONE ( sia gli organizzatori che i partecipanti ) o il solito LADRO/FURBASTRO di chissà cosa , che la campagna "aip, attacca l'industria della pelliccia" è portata avanti da un branco di anarchici FALLITI e non ha MAI OTTENUTO risultati (invidia eh .. , che se un anarchico va dentro i 100% GODONO ED ESULTANO , ( e comunque esultano per qualunque disgrazia colpisca ALTRI animalisti ), che il Veganch'io e il veg festival sono eventi INUTILI per la diffusione dell'antispecismo ( e magari vengono organizzati per LUCRARE ) , il tutto condito da un linguaggio che fa SPAVENTO
.. ECCO allora potrete decidere se è vostro desiderio essere "etichettati " come dei "100% animalisti" o prendere le dovute distanze ( magari prevedendo che saranno gli altri a prenderle da voi una volta appreso che simpatizzate per simili persone trovandovi nel loro gruppo )
Tutto ciò che ho scritto è ovviamente rilevabile da ogni riga del loro forum , non c'è nessun bisogno di INTERPRETARE , quindi è impossible che ciò che ho scritto non corrisponda a verità . ( sono parole LORO)
Fatta questa necessaria premessa , veniamo a questa deliziosa notizia che si articola in due fasi, riportate negli articoli nelle prossime pagine.
Alcune fonti: http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=109764317325
http://tquattro.spaces.live.com/
In seguito alla comparsa di questa nota, e al fastidio da essa provocato... Il sig. Mocavero ha iniziato, Con il suo,solito fare, una serie d' invettive atte a diffamare chi pubblicò la nota... Ebbene, la persona in causa è stata accusata di rubare, e, speculare sugli animali... Accuse motivate, secondo Mocavero, da prove inconfutabili, che come sempre... Nessuno ha mai visto, letto o potuto prendere in esame.
Io conosco personalmente, questa attivista, da diversi anni, e posso garantire sulla sua onestà a riguardo della causa... Ma come sempre, quando si sentono attaccati i 100% si trincerano nel loro forum, inveiscono, diffamano chi in quel momento da loro più fastidio semza lasciare che le persone possano difendersi...
Ho personalmente scritto al Mocavero, ma naturalmente non ho avuto risposta, forse... ne sparla solo in privato... Comunque, essendo la mia una "lettera aperta" all'associazione, la pubblicherò in questa sede.
fonte: http://roma.indymedia.org/node/11253
100% animalisti: il fascismo di Paolo Mocavero e la vostra scelta di unirvi a lui
PER FAVORE LEGGETE !! .. e CONDIVIDETE , tutti devono sapere .
Vedo molti miei contatti che, per probabile leggerezza nel cliccare, sono iscritti ad un gruppo con cui " idealmente " non hanno nulla da condividere.Mi riferisco a questo gruppo
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gi...
Il Gruppo ha un gran bel "nome " ma I VERI contenuti non sono esplicitati su FB.
Per capire a che personaggi vi siete idealmente uniti dovete andare su
QUESTO forum , il loro
http://www.centopercentoanimalisti.com
.. e osservare una 15 ina di giorni
Quando vedrete che l'universo di chi NON è un partecipante ATTIVO di QUELLA associazione è pur sempre un COGLIONE , CAZZARO E PUPAZZARO, che chi ne è uscito viene pubblicamente INSULTATO , PERSEGUITATO E MINACCIATO , che chi fa raccolta fondi per sterilizzare le colonie o salvare animali viene definito " comunque " un LADRO , che chi apre punti di incontro per il veganismo è un IDIOTA , che tutti, indiscriminatamente TUTTI i soci di lav,lida,enpa ,ecc.. sono dei COGLIONI perchè i banchi informativi non servono a un C++O ( sto usando il loro linguaggio),che chi decide di partecipare ad un pool che mira a mettere un annuncio antispecista su un giornale a tiratura nazionale è un COGLIONE ( sia gli organizzatori che i partecipanti ) o il solito LADRO/FURBASTRO di chissà cosa , che la campagna "aip, attacca l'industria della pelliccia" è portata avanti da un branco di anarchici FALLITI e non ha MAI OTTENUTO risultati (invidia eh .. , che se un anarchico va dentro i 100% GODONO ED ESULTANO , ( e comunque esultano per qualunque disgrazia colpisca ALTRI animalisti ), che il Veganch'io e il veg festival sono eventi INUTILI per la diffusione dell'antispecismo ( e magari vengono organizzati per LUCRARE ) , il tutto condito da un linguaggio che fa SPAVENTO
.. ECCO allora potrete decidere se è vostro desiderio essere "etichettati " come dei "100% animalisti" o prendere le dovute distanze ( magari prevedendo che saranno gli altri a prenderle da voi una volta appreso che simpatizzate per simili persone trovandovi nel loro gruppo )
Tutto ciò che ho scritto è ovviamente rilevabile da ogni riga del loro forum , non c'è nessun bisogno di INTERPRETARE , quindi è impossible che ciò che ho scritto non corrisponda a verità . ( sono parole LORO)
Fatta questa necessaria premessa , veniamo a questa deliziosa notizia che si articola in due fasi, riportate negli articoli nelle prossime pagine.
Alcune fonti: http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=109764317325
http://tquattro.spaces.live.com/
In seguito alla comparsa di questa nota, e al fastidio da essa provocato... Il sig. Mocavero ha iniziato, Con il suo,solito fare, una serie d' invettive atte a diffamare chi pubblicò la nota... Ebbene, la persona in causa è stata accusata di rubare, e, speculare sugli animali... Accuse motivate, secondo Mocavero, da prove inconfutabili, che come sempre... Nessuno ha mai visto, letto o potuto prendere in esame.
Io conosco personalmente, questa attivista, da diversi anni, e posso garantire sulla sua onestà a riguardo della causa... Ma come sempre, quando si sentono attaccati i 100% si trincerano nel loro forum, inveiscono, diffamano chi in quel momento da loro più fastidio semza lasciare che le persone possano difendersi...
Ho personalmente scritto al Mocavero, ma naturalmente non ho avuto risposta, forse... ne sparla solo in privato... Comunque, essendo la mia una "lettera aperta" all'associazione, la pubblicherò in questa sede.
fonte: http://roma.indymedia.org/node/11253
Roma - Disturbato presidio "100% animalisti"
Intorno alle ore 9.00 di questa mattina una sessantina di antifascisti ed antispecisti hanno organizzato a Roma un presidio di disturbo nei confronti dell'associazione "animalista" 100% animalisti capeggiata dal forzanovista Paolo Mocavero. Dopo circa un'ora si sono fatti presenti alcune teste rasate del panorama neofascista capitolino con tanto di magliettine dei zetazeroalfa ed affini spalleggiati da un'imponente dispiegazione delle forze dell'ordine (diversi blindati della celere più gazzelle e digos varia intenti a documentare tutto). Il disturbo è andato avanti per diverse ore portando alla luce la vera indentità di questi pseudoanimalisti riuscendo anche ad entrare in contatto con diversi giovani che stavano raggiungendo il presidio dei 100%animalisti, i quali di fronte all'evidenza si sono uniti agli antifascisti.
Finito il presidio mentre i compagni e le compagne salivano sul treno un petardo, che ha stordito un uomo che si trovava nelle vicinanze, ha causato il blocco del mezzo portando all'identificazione, le perquisizioni e il sequestro di alcuni oggetti personali (di nessun rilevo) dei militanti. Da segnalare diversi "abusi di potere" calci, pugni e schiaffi da parte degli sbirri. In tutto questo il presidio dei fascianimalisti è stato inevitabilmente sabotato (molti hanno abbandonato la piazza, gli altri rimasti erano più intenti ad insultare il presidio antifa piuttosto che mandare avanti le loro assurde istanze) portando molti di loro a domandarsi sulla vera natura dei vertici di questa associazione che si ostinano a definire "apolitica".
La prossima volta prima di tornare a Roma ci ripenseranno bene.
antifascismo ovunque!
azione antispecista!
alcuni solidali
Finito il presidio mentre i compagni e le compagne salivano sul treno un petardo, che ha stordito un uomo che si trovava nelle vicinanze, ha causato il blocco del mezzo portando all'identificazione, le perquisizioni e il sequestro di alcuni oggetti personali (di nessun rilevo) dei militanti. Da segnalare diversi "abusi di potere" calci, pugni e schiaffi da parte degli sbirri. In tutto questo il presidio dei fascianimalisti è stato inevitabilmente sabotato (molti hanno abbandonato la piazza, gli altri rimasti erano più intenti ad insultare il presidio antifa piuttosto che mandare avanti le loro assurde istanze) portando molti di loro a domandarsi sulla vera natura dei vertici di questa associazione che si ostinano a definire "apolitica".
La prossima volta prima di tornare a Roma ci ripenseranno bene.
antifascismo ovunque!
azione antispecista!
alcuni solidali
100% fascisti!
"BLITZ DEGLI ANIMALISTI CONTRO IL CANILE DELLA MURATELLA"
"titolano alcuni viscidi titoli di giornali quali Libero ed altra carta straccia."
Grafiche da ventennio per i 100%
I 100% sedicenti animalisti hanno effettuato un attacchinaggio contro i gestori del canile muratella di roma. I manifesti sono stati stampati usando il formato di quelli di "area identitaria", cosa di per sè già piuttosto rivelatrice, ed anche gli striscioni attacchinati sono in pieno stile fascista. In questo momento la muratella è gestito da una associazione di volontari vicini alla sinistra, e questo "blitz" ha offerto una sponda ai nuovi padroni per attaccare la gestione (per l'appunto legata alla sinistra) invocando un cambio di rotta, ovvero metterci degli uomini loro e tagliare un po' di fondi (siamo in tempi di crisi).
Non sembra strano a nessuno che dei giornalacci e dei figuri che non perdono occasione per dare addosso al movomento di liberazione animale proprio in questo caso si mostrino attenti e preoccupati per la sorte di quei cani?
Ora, posto che a me delle guerre tra destra e sinistra istituzionali interessa molto poco, anche se il taglio di fondi che il "cambio di gestione" porterebbe con sè é un pericolo che minaccia di peggiorare ulteriormente la situazione di animali che già vivono in condizioni difficili, è utile invece rimarcare il fatto che i 100% animalisti hanno con questa azione prettamente POLITICA dimostrato di essere nient'altro che l'estensione di un partito e servi di politicanti, chee come tali utilizzano gli animali sono come strumento di propaganda.
Tra l'altro sembra poco credibile che le 5-6 ragazze che formano il gruppo dei 100% animalisti di roma siano andate da sole in piena notte in un quartiere del genere ad attacchinare questa roba, che poi sembra (o meglio E') attacchinata da persone che lo sanno fare. Molto più probabile che qualche camerata del loro presidente mocavero (che a suo tempo si candidò sindaco per forza nuova nel comune di padova) abbia offerto la sua manodopera per la causa.
Quel che insomma vorrei chiarire è che i 100% animalisti, a dispetto delle molte persone in buonafede che ne fanno parte, sono uno strumento di un'area politica, e che per loro gli animali sono un mezzo di propaganda. Ad aggravare queste considerazioni c'è il fatto che le connivenze politiche di cui sopra sono di chiaro stampo fascista (nonostante sul loro sito poi non manchino citazioni di Berry Horne, un anarchico morto in carcere).
Alle persone in buonafede che fanno parte dei 100% chiedo di pensarci su un attimo, e di smettere di essere strumentalizzate da questi individui.
Tratto da: http://oidoiv.splinder.com/post/20874603/100%25+fascisti
100% ANIMALISTI:
IL FASCISMO DI PAOLO MOCAVERO.
Nelle notti del 7 e dell'8 Giugno la sezione romana dell'associazione 100% animalisti ha rivendicato due "blitz" contro il canile comunale di Muratella, con l'affissione di alcuni striscioni. Il giorno successivo due personaggi del PdL romano (area Alleanza Nazionale), Fabrizio Santori (Presidente della commissione sicurezza del Comune di Roma noto per le sue dichiarazioni a favore di una occupazione del gruppo neofascista Casa Pound nel VI municipio, e al tempo stesso per i continui attacchi repressivi contro i movimenti antagonisti capitolini) e Andrea De Priamo (presidente della Commissione ambiente del Comune di Roma ed ex squadrista del Fronte della Gioventù), tessevano le lodi dell'azione dei 100% animalisti.
Gli striscioni affissi altro non sono che il riciclo di alcuni manifesti di Area Identitaria, gruppo neofascista gravitante intorno ad Alleanza Nazionale. I 100% animalisti millantano un presunto impegno contro tutte le forme di sfruttamento animale; ancora una volta invece, la provenienza del loro materiale ed i caratteri grafici (..."non conformi"...) rivelano la matrice profondamente politicizzata della loro associazione in termini chiaramente reazionari e soprattutto il loro prestarsi ad essere braccio di propaganda "animalista" di partiti, gruppi politici e aree della società per loro natura basati sulla gerarchia e lo sfruttamento e dunque inevitabilmente refrattari ad un qualsiasi principio di liberazione animale e cambiamento reale dell'esistente.
Nell'ambito dell'area "non conforme", Area Identitaria (derivazione di reduci di Forza Nuova e Fiamma Tricolore) è la presunta autonomia di Alleanza Nazionale. Un cavallo di Troia con cui le destre neofasciste cercano spazi all'interno di tematiche tradizionalmente antiautoritarie quali l'ecologismo, la lotta alla globalizzazione e l'animalismo radicale. E' ovvio però che non ci può essere impegno genuino e consapevole per la liberazione della Terra e degli esseri viventi da parte di chi è abituato a rinchiudere se stesso e gli altri in gabbie concettuali e fisiche fatte di sfruttamento, sopraffazione e specismo.
Un po' di storia...In questo piano di infiltrazione l'associazione 100% animalisti gioca da anni un ruolo fondamentale nel fornire agibilità all'interno del territorio e soprattutto una patina di "animalismo" a interessi esclusivamente politici. Il fondatore e presidente Paolo Mocavero ha un trascorso esemplare in questo senso: candidato sindaco per la lista "Destra Veneta - Stop immigrazione per una Forza Nuova" alle elezioni comunali di Padova del 13 giugno 1999, è stato uno degli uomini chiave del partito fondato dall'ex membro di Terza Posizione Roberto Fiore. L'avventura elettorale di Mocavero naufraga pateticamente, arenandosi sulla miseria di 1451 voti al primo turno. Voti prontamente offerti per il ballottaggio al candidato di Alleanza Nazionale Giustina Destro, poi eletta con il 50,6% dei voti.
In quel periodo i fascisti impongono un clima di violenza e terrore nella città , sotto l'incoraggiamento dei vertici politici di riferimento. Nel giugno del 2000 una sentenza della Corte d'Appello condanna otto giovani padovani tutti "appartenenti al gruppo di estrema destra Forza Nuova" per aver picchiato un ragazzo di colore per "finalità razziste". Nel periodo immediatamente antecedente alle elezioni c'erano stati gli arresti di altri due membri del partito, Andrea Bordin e Roberto Baggio. Nel 2000 la polizia scopre a casa di un'altra persona dell'ambiente, Lorenzo Stivanello, micce ed esplosivi. Sfumata la carriera politica, e fiutata l’aria ostile, Paolo Mocavero decide di ripiegare sull'animalismo e fonda la suddetta associazione. Con uno stile apparentemente aggressivo raccoglie una base di giovani ragazzi (alcuni certamente in buona fede): si fa strada parallelamente diffamando e insultando sul suo sito web tutte le altre realtà protezioniste, animaliste ed antispeciste, facendone un calderone comune contro cui indirizzare il malessere esistenziale dei suoi attivisti all'insegna del più classico "molti nemici, molto onore". Visto però che il movimento antispecista oppone una sarcastica indifferenza, altro che nemici, i 100%animalisti si dedicano al marketing: cappellini, magliette, gadget, bandiere con il teschio del Jolly Roger, vere e proprie divise. I loro obiettivi: sagre di paese, palii semisconosciuti, fiere di campagna, circhi. Tutte realtà che, pure se da combattere, poco incidono nel quotidiano e sistematico panorama degli abusi e delle violenze che gli uomini compiono sugli animali. In cambio però garantiscono un facile e immediato riscontro mediatico (guarda caso tutte testate di destra, da Libero a siti come VivaMafarka e No Reporter): a maggior gloria non degli animali (quelli servono solo per le magliette...) ma dell’ immagine del proprio gruppo.
La linea ufficiale è quella dell’apoliticità. Addirittura in home page del sito internet vengono riportate le frasi dell’attivista antispecista inglese Barry Horne. Ovviamente ai giovani e sprovveduti militanti non viene detto che Horne era un militante libertario. Tuttavia l’impronta politica dei 100%animalisti è forte ed affiora continuamente. I referenti politici, i contatti con certa stampa, gli attacchi strumentali alle campagne animaliste che in Italia ed in Europa colpiscono i nodi dello sfruttamento animale industriale.Lo sfruttamento vero, quello che per essere combattuto richiede tempo, lucidità, fatica, capacità di mettersi in gioco e di rischiare in prima persona: dalla vivisezione all’industria della carne fino a quella della pelliccia. Qualcosa di ben più complesso, oscuro e potente di un presidio di fronte ad una sagra di paese, con quattro urla da osteria, due insulti e poi, via, a casa…E soprattutto gli insulti e le offese a tutti coloro che pagano il proprio impegno per la difesa della Terra e degli esseri che la popolano con la repressione e la detenzione in carcere.
Riteniamo che l'infiltrazione dei 100% animalisti abbia superato il livello di guardia e non sia più tollerabile. Come non sono più tollerabili le offese, le minacce, lo squadrismo verbale che questa accozzaglia pseudo-animalista continua a proporre. Non solo fascismo e animalismo/antispecismo sono in contraddizione logica, ma certe "azioni" dei 100% animalisti e certi loro rapporti con settori del neofascismo italiano evidenziano che questa associazione, o perlomeno i suoi vertici (fatta salva l’eventuale buona fede di un numero più o meno grande di attivisti, semplici pedine sulla scacchiera da usare e poi buttare quando non servono più), non è affatto apolitica ma ingranaggio di una strategia di infiltrazione più complessa e sistematica
Nessuna agibilità per i fascisti!
Alcuni/e Antispecisti/e
Gli striscioni affissi altro non sono che il riciclo di alcuni manifesti di Area Identitaria, gruppo neofascista gravitante intorno ad Alleanza Nazionale. I 100% animalisti millantano un presunto impegno contro tutte le forme di sfruttamento animale; ancora una volta invece, la provenienza del loro materiale ed i caratteri grafici (..."non conformi"...) rivelano la matrice profondamente politicizzata della loro associazione in termini chiaramente reazionari e soprattutto il loro prestarsi ad essere braccio di propaganda "animalista" di partiti, gruppi politici e aree della società per loro natura basati sulla gerarchia e lo sfruttamento e dunque inevitabilmente refrattari ad un qualsiasi principio di liberazione animale e cambiamento reale dell'esistente.
Nell'ambito dell'area "non conforme", Area Identitaria (derivazione di reduci di Forza Nuova e Fiamma Tricolore) è la presunta autonomia di Alleanza Nazionale. Un cavallo di Troia con cui le destre neofasciste cercano spazi all'interno di tematiche tradizionalmente antiautoritarie quali l'ecologismo, la lotta alla globalizzazione e l'animalismo radicale. E' ovvio però che non ci può essere impegno genuino e consapevole per la liberazione della Terra e degli esseri viventi da parte di chi è abituato a rinchiudere se stesso e gli altri in gabbie concettuali e fisiche fatte di sfruttamento, sopraffazione e specismo.
Un po' di storia...In questo piano di infiltrazione l'associazione 100% animalisti gioca da anni un ruolo fondamentale nel fornire agibilità all'interno del territorio e soprattutto una patina di "animalismo" a interessi esclusivamente politici. Il fondatore e presidente Paolo Mocavero ha un trascorso esemplare in questo senso: candidato sindaco per la lista "Destra Veneta - Stop immigrazione per una Forza Nuova" alle elezioni comunali di Padova del 13 giugno 1999, è stato uno degli uomini chiave del partito fondato dall'ex membro di Terza Posizione Roberto Fiore. L'avventura elettorale di Mocavero naufraga pateticamente, arenandosi sulla miseria di 1451 voti al primo turno. Voti prontamente offerti per il ballottaggio al candidato di Alleanza Nazionale Giustina Destro, poi eletta con il 50,6% dei voti.
In quel periodo i fascisti impongono un clima di violenza e terrore nella città , sotto l'incoraggiamento dei vertici politici di riferimento. Nel giugno del 2000 una sentenza della Corte d'Appello condanna otto giovani padovani tutti "appartenenti al gruppo di estrema destra Forza Nuova" per aver picchiato un ragazzo di colore per "finalità razziste". Nel periodo immediatamente antecedente alle elezioni c'erano stati gli arresti di altri due membri del partito, Andrea Bordin e Roberto Baggio. Nel 2000 la polizia scopre a casa di un'altra persona dell'ambiente, Lorenzo Stivanello, micce ed esplosivi. Sfumata la carriera politica, e fiutata l’aria ostile, Paolo Mocavero decide di ripiegare sull'animalismo e fonda la suddetta associazione. Con uno stile apparentemente aggressivo raccoglie una base di giovani ragazzi (alcuni certamente in buona fede): si fa strada parallelamente diffamando e insultando sul suo sito web tutte le altre realtà protezioniste, animaliste ed antispeciste, facendone un calderone comune contro cui indirizzare il malessere esistenziale dei suoi attivisti all'insegna del più classico "molti nemici, molto onore". Visto però che il movimento antispecista oppone una sarcastica indifferenza, altro che nemici, i 100%animalisti si dedicano al marketing: cappellini, magliette, gadget, bandiere con il teschio del Jolly Roger, vere e proprie divise. I loro obiettivi: sagre di paese, palii semisconosciuti, fiere di campagna, circhi. Tutte realtà che, pure se da combattere, poco incidono nel quotidiano e sistematico panorama degli abusi e delle violenze che gli uomini compiono sugli animali. In cambio però garantiscono un facile e immediato riscontro mediatico (guarda caso tutte testate di destra, da Libero a siti come VivaMafarka e No Reporter): a maggior gloria non degli animali (quelli servono solo per le magliette...) ma dell’ immagine del proprio gruppo.
La linea ufficiale è quella dell’apoliticità. Addirittura in home page del sito internet vengono riportate le frasi dell’attivista antispecista inglese Barry Horne. Ovviamente ai giovani e sprovveduti militanti non viene detto che Horne era un militante libertario. Tuttavia l’impronta politica dei 100%animalisti è forte ed affiora continuamente. I referenti politici, i contatti con certa stampa, gli attacchi strumentali alle campagne animaliste che in Italia ed in Europa colpiscono i nodi dello sfruttamento animale industriale.Lo sfruttamento vero, quello che per essere combattuto richiede tempo, lucidità, fatica, capacità di mettersi in gioco e di rischiare in prima persona: dalla vivisezione all’industria della carne fino a quella della pelliccia. Qualcosa di ben più complesso, oscuro e potente di un presidio di fronte ad una sagra di paese, con quattro urla da osteria, due insulti e poi, via, a casa…E soprattutto gli insulti e le offese a tutti coloro che pagano il proprio impegno per la difesa della Terra e degli esseri che la popolano con la repressione e la detenzione in carcere.
Riteniamo che l'infiltrazione dei 100% animalisti abbia superato il livello di guardia e non sia più tollerabile. Come non sono più tollerabili le offese, le minacce, lo squadrismo verbale che questa accozzaglia pseudo-animalista continua a proporre. Non solo fascismo e animalismo/antispecismo sono in contraddizione logica, ma certe "azioni" dei 100% animalisti e certi loro rapporti con settori del neofascismo italiano evidenziano che questa associazione, o perlomeno i suoi vertici (fatta salva l’eventuale buona fede di un numero più o meno grande di attivisti, semplici pedine sulla scacchiera da usare e poi buttare quando non servono più), non è affatto apolitica ma ingranaggio di una strategia di infiltrazione più complessa e sistematica
Nessuna agibilità per i fascisti!
Alcuni/e Antispecisti/e
Presidio Antifascista e Antispecista contro i 100%animalisti
Resoconto completo
Sabato 11 luglio le realtà antifasciste e antispeciste di Roma hanno risposto alla prima calata dell’associazione psuedoanimalista 100% animalisti di Paolo Mocavero a Roma.
Mocavero aveva organizzato un presidio di fronte al canile comunale di Muratela, dalle ore 10 alle ore 13. Circa una sessantina di persone hanno in risposta preso parte ad un contropresidio dalle 9 del mattino. A Roma non c’è e non ci dovrà essere spazio per questi pagliacci, e quella di sabato è stata la prima risposta alle provocazioni di Mocavero, già esponente di Forza Nuova, già candidato nel 1999 a sindaco di Padova per FN e ora riciclatosi nell’animalismo.
Ci aspettavamo chissà chi, in realtà ci siamo trovati di fronte una ventina di dementi, per lo più vestiti in divisa (100%animalisti produce in serie t shirt, cappellini, spillette etc.etc. e le vende; i suoi membri a quanto pare sono tenuti a indossarli), tra cui spiccava Mocavero stesso. Numerose invece le forze dell’ordine in difesa dei loro ‘amichetti’ e del presidente della commissione sicurezza del Comune di Roma Fabrizio santori (AN), prontamente intervenuto in difesa di Mocavero con l’ausilio di quattro-cinque picchiatori fascisti romani venuti a reggergli il moccolo.
Il presidio dei 100% animalisti è stato un fiasco. Li abbiamo accolti subito con cori, fischi, insulti. I loro penosi balbettii sono stati sommersi dai nostri megafoni. Dalla nostra posizione abbiamo notato scene di isteria collettiva, ‘animalisti’ fusi al 100%, mocavero livido di rabbia che urlava e impartiva ai suoi burattini ordini demenziali.
Importante è stata la reazione di tutti i volontari e i lavoratori del canile. 100% animalisti assicurava di manifestare anche a nome loro: appena però mocavero e i suoi sgherri si sono avvicinati alla ringhiera del canile tutti i lavoratori e i volontari li hanno ‘cortesemente’ consigliato di recarsi altrove, ché nessuno può parlare o manifestare a nome loro, tanto meno un manipolo di fascisti e bambini frustrati.
Così circondati i 100% animalisti hanno passato un’ora e mezzo del loro ‘presidio’ a blaterare a vanvera, coperti da fischi, insulti e inviti a tornarsene da dove erano venuti. Con la complicità delle forze dell’ordine hanno forzato il cancello del canile comunale e aggredito i lavoratori presenti all’interno: a lavoratori, volontari e ovviamente cani e gatti del canile va la nostra completa e piena solidarietà.
Verso le 12 abbiamo sciolto il contropresidio visto anche l’atteggiamento minaccioso delle forze dell’ordine in continuo aumento, chiamate a proteggere la ‘manifestazione’ di quei venti imbecilli loro amici.
Saliti sul treno siamo stati fermati, identificati e picchiati dai poliziotti. Per ‘salutare’ la nostra partenza dai 100% animalisti si sono levati alcuni saluti romani: pare che all’interno del loro stesso presidio alcune ragazze si siano risentite, dicendo che “allora è vero che siete fascisti!”. L’ultima ora di presidio dei 100%, pure ormai teoricamente libera da ogni nostra azione di disturbo, si è risolta semplicemente in una lite interna, con Paolo Mocavero che minacciava, insultava e sbraitava contro chi all’interno del loro gruppo si era lamentato dei saluti romani. A queste persone, finite tra i 100% evidentemente in buona fede, diciamo: ora che sapete tutto, è ora di prendere una decisione. E l’unica decisione possibile deve essere quella di non avere più nulla da spartire con chi non solo è fascista ma evidentemente strumentalizza in cattiva fede la questione animalista per il proprio tornaconto, politico e/o economico. Una scelta fatta già da molte persone in tutta Italia, e che infatti oggi mocavero diffama e minaccia a piè sospinto.
Degni di nota due momenti particolari. Il primo è il valente paolo mocavero che rimedia uno sputo in pieno volto durante il suo presidio, di fronte a tutti i ‘suoi’ militanti, ed è costretto a fare anche pippa. Il secondo è una bandiera simil-piratesca (l’emblema di questi patetici poveracci mascherati da animalisti, con il teschio e le tibia) che è stata strappata ai 100% ed esposta come trofeo per il divertimento di tutta la piazza. Per recuperarla i 100%animalisti sono andati a piangere sulle ginocchia di Mamma Polizia, mandando avanti i celerini.
A paolo mocavero che ci rimprovera perché “il primo fondamentale errore è stato quello di non attaccarci quando eravamo in cinque con un solo poliziotto presente” rispondiamo che non è nostra abitudine aggredire in dieci contro uno…certe pratiche casomai sono costume suo e dei suoi compagni di merende. Non siamo squadristi e la visione di una svastica distrutta non ci indigna tanto da doverla nascondere con un adesivo.
Infine una nota di colore. Girovagando per il web ci siamo accorti che il presidio dei 100% animalisti era pubblicizzato anche sul sito di Federfauna. Cos’è Federfauna? E’ la “Confederazione europea delle associazioni di Allevatori, commercianti e detentori di animali”. Nel comitato direttivo ci sono tra gli altri Giovanni Boccù, presidente di Aiav (Associazione italiana allevatori visoni: quelli che poi li scuoiano per farci pellicce) e il noto circense Walter Nones.
In pratica 100% animalisti se la fa con i peggiori sfruttatori di animali, proprio coloro che dovrebbe combattere: pellicciai, allevatori, circensi, commercianti di cani e gatti, cacciatori e pescatori.
Con questo presidio invitiamo tutte le forze antifasciste e antispeciste d’Italia a rispondere con determinazione e forza ai 100%animalisti. Roma, sabato mattina, è stata solo l’inizio…
Alcuni Presenti
Fonte: http://roma.indymedia.org/node/11283
Sabato 11 luglio le realtà antifasciste e antispeciste di Roma hanno risposto alla prima calata dell’associazione psuedoanimalista 100% animalisti di Paolo Mocavero a Roma.
Mocavero aveva organizzato un presidio di fronte al canile comunale di Muratela, dalle ore 10 alle ore 13. Circa una sessantina di persone hanno in risposta preso parte ad un contropresidio dalle 9 del mattino. A Roma non c’è e non ci dovrà essere spazio per questi pagliacci, e quella di sabato è stata la prima risposta alle provocazioni di Mocavero, già esponente di Forza Nuova, già candidato nel 1999 a sindaco di Padova per FN e ora riciclatosi nell’animalismo.
Ci aspettavamo chissà chi, in realtà ci siamo trovati di fronte una ventina di dementi, per lo più vestiti in divisa (100%animalisti produce in serie t shirt, cappellini, spillette etc.etc. e le vende; i suoi membri a quanto pare sono tenuti a indossarli), tra cui spiccava Mocavero stesso. Numerose invece le forze dell’ordine in difesa dei loro ‘amichetti’ e del presidente della commissione sicurezza del Comune di Roma Fabrizio santori (AN), prontamente intervenuto in difesa di Mocavero con l’ausilio di quattro-cinque picchiatori fascisti romani venuti a reggergli il moccolo.
Il presidio dei 100% animalisti è stato un fiasco. Li abbiamo accolti subito con cori, fischi, insulti. I loro penosi balbettii sono stati sommersi dai nostri megafoni. Dalla nostra posizione abbiamo notato scene di isteria collettiva, ‘animalisti’ fusi al 100%, mocavero livido di rabbia che urlava e impartiva ai suoi burattini ordini demenziali.
Importante è stata la reazione di tutti i volontari e i lavoratori del canile. 100% animalisti assicurava di manifestare anche a nome loro: appena però mocavero e i suoi sgherri si sono avvicinati alla ringhiera del canile tutti i lavoratori e i volontari li hanno ‘cortesemente’ consigliato di recarsi altrove, ché nessuno può parlare o manifestare a nome loro, tanto meno un manipolo di fascisti e bambini frustrati.
Così circondati i 100% animalisti hanno passato un’ora e mezzo del loro ‘presidio’ a blaterare a vanvera, coperti da fischi, insulti e inviti a tornarsene da dove erano venuti. Con la complicità delle forze dell’ordine hanno forzato il cancello del canile comunale e aggredito i lavoratori presenti all’interno: a lavoratori, volontari e ovviamente cani e gatti del canile va la nostra completa e piena solidarietà.
Verso le 12 abbiamo sciolto il contropresidio visto anche l’atteggiamento minaccioso delle forze dell’ordine in continuo aumento, chiamate a proteggere la ‘manifestazione’ di quei venti imbecilli loro amici.
Saliti sul treno siamo stati fermati, identificati e picchiati dai poliziotti. Per ‘salutare’ la nostra partenza dai 100% animalisti si sono levati alcuni saluti romani: pare che all’interno del loro stesso presidio alcune ragazze si siano risentite, dicendo che “allora è vero che siete fascisti!”. L’ultima ora di presidio dei 100%, pure ormai teoricamente libera da ogni nostra azione di disturbo, si è risolta semplicemente in una lite interna, con Paolo Mocavero che minacciava, insultava e sbraitava contro chi all’interno del loro gruppo si era lamentato dei saluti romani. A queste persone, finite tra i 100% evidentemente in buona fede, diciamo: ora che sapete tutto, è ora di prendere una decisione. E l’unica decisione possibile deve essere quella di non avere più nulla da spartire con chi non solo è fascista ma evidentemente strumentalizza in cattiva fede la questione animalista per il proprio tornaconto, politico e/o economico. Una scelta fatta già da molte persone in tutta Italia, e che infatti oggi mocavero diffama e minaccia a piè sospinto.
Degni di nota due momenti particolari. Il primo è il valente paolo mocavero che rimedia uno sputo in pieno volto durante il suo presidio, di fronte a tutti i ‘suoi’ militanti, ed è costretto a fare anche pippa. Il secondo è una bandiera simil-piratesca (l’emblema di questi patetici poveracci mascherati da animalisti, con il teschio e le tibia) che è stata strappata ai 100% ed esposta come trofeo per il divertimento di tutta la piazza. Per recuperarla i 100%animalisti sono andati a piangere sulle ginocchia di Mamma Polizia, mandando avanti i celerini.
A paolo mocavero che ci rimprovera perché “il primo fondamentale errore è stato quello di non attaccarci quando eravamo in cinque con un solo poliziotto presente” rispondiamo che non è nostra abitudine aggredire in dieci contro uno…certe pratiche casomai sono costume suo e dei suoi compagni di merende. Non siamo squadristi e la visione di una svastica distrutta non ci indigna tanto da doverla nascondere con un adesivo.
Infine una nota di colore. Girovagando per il web ci siamo accorti che il presidio dei 100% animalisti era pubblicizzato anche sul sito di Federfauna. Cos’è Federfauna? E’ la “Confederazione europea delle associazioni di Allevatori, commercianti e detentori di animali”. Nel comitato direttivo ci sono tra gli altri Giovanni Boccù, presidente di Aiav (Associazione italiana allevatori visoni: quelli che poi li scuoiano per farci pellicce) e il noto circense Walter Nones.
In pratica 100% animalisti se la fa con i peggiori sfruttatori di animali, proprio coloro che dovrebbe combattere: pellicciai, allevatori, circensi, commercianti di cani e gatti, cacciatori e pescatori.
Con questo presidio invitiamo tutte le forze antifasciste e antispeciste d’Italia a rispondere con determinazione e forza ai 100%animalisti. Roma, sabato mattina, è stata solo l’inizio…
Alcuni Presenti
Fonte: http://roma.indymedia.org/node/11283